+39 0375 97664 info@galogliopo.it
GAL Oglio Po » Progetti » Le Vie d’Acqua del Nord Italia

Le Vie d’Acqua

del Nord Italia

Fonte di finanziamento

I.C. Leader Plus

% Contributo

70-100%

Budget

€ 276.700

Periodo di realizzazione

Settembre 2004 – Settembre 2008

Capofila

GAL Venezia Orientale

Il progetto “Le Vie d’Acqua
del Nord Italia”

Il progetto ha consentito di valorizzare le vie d’acqua (lagune, fiumi, canali, navigli, idrovie, laghi) presenti nel contesto del Nord Italia ed in particolare nelle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia.
Si tratta di un contesto di notevole importanza e che ha potuto consentire, previa un’efficace azione di messa in rete, di avvicinare l’offerta di turismo delle vie d’acqua del nord Italia, alle più importanti e consolidate vie di navigazione del mondo.
Il progetto si è inserito nel percorso Locarno-Milano-Pavia-Cremona-Venezia e Venezia-Trieste, tra i più antichi impianti di canalizzazione plurifunzionali d’Europa.
La navigazione interna da trasporto, diporto e turistica partiva infatti da Locarno e arrivava a Milano, attraverso il Naviglio Grande, e da Milano giungeva a Venezia, attraverso il Naviglio di Pavia prima e poi lungo il Po, con un percorso di 550 km tutto a cielo aperto (fiume Ticino, Canale Industriale, Naviglio Grande, Naviglio di Pavia, Ticino, Po). Si trattava di un percorso attualmente non completamente attivo e che necessita di una ristrutturazione di numerose conche, costruirne di nuove e ricostruire alcuni ponti per consentire il passaggio delle barche.
Giunto sul Delta del Po il percorso si collega prima alla Laguna di Venezia e poi, attraverso vari canali e tratti terminali dei fiumi che sfociano nell’Adriatico che prendono il nome di “Litoranea Veneta” giunge fino a Monfalcone e da qui, con un breve tratto in mare, a Trieste.
Recuperare tali percorsi ha significato riattivare benefici diffusi sul patrimonio ricchissimo, pubblico e privato, delle darsene, degli approdi, dei palazzi e delle ville con i loro parchi e giardini, degli opifici e delle cascine, dei piccoli e grandi centri interessati dai corsi d’acqua, dei ponti e delle passerelle che collegano le sponde, delle alzaie e dei percorsi ciclabili e pedonali che fiancheggiano i navigli, i canali e le rive dei fiumi.

Partner

  • GAL Oglio Po
  • GAL Garda Valsabbia
  • GAL Delta 2000
  • GAL Le Terre Basse
  • GAL Polesine Delta Po

Obiettivi

Obiettivi generali

Valorizzare le vie d’acqua (lagune, fiumi, canali, navigli, idrovie, laghi) presenti nel contesto del Nord Italia ed in particolare nelle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna

Obiettivi specifici

Sviluppare azioni finalizzate a favorire la fruizione delle vie d’acqua e il coinvolgimento degli operatori locali pubblici e privati, per migliorare l’integrazione delle vie navigabili con le vie di comunicazione a mobilità lenta (piste ciclo-pedonali, ecc.) che si sviluppano lungo le arginature e nelle prossimità delle vie d’acqua, consentendo una comunicazione capillare con i territori percorsi e la valorizzazione delle risorse turistiche, culturali ed ambientali (Aree SIC, ZPS, aree Parco)

Obiettivi specifici
del GAL Oglio Po

Nell’area del GAL Oglio Po interessata dal Piano di Sviluppo Locale per i territori delle Province di Cremona e Mantova, attraverso la realizzazione delle azioni previste dal progetto, si è inteso:

  • utilizzare il percorso LO-MI-VE-TS come asse trasversale di valorizzazione e collegamento delle aste fluviali minori in ambito del proprio PSL;
  • condividere il modulo pilota del sistema ciclopedonale integrato avviato dalle Province dell’area Leader +, ed in particolare dalla Provincia di Cremona, con l’individuazione di una serie di percorsi che innervando il territoriprovinciale collegano il capoluogo ai maggiori centri, unendo le valli fluviali, le emergenze paesistico ambientali, e architettoniche allo scopo di creare una vera rete provinciale a vasta scala su cui si attesta una rete minore di piste progettate e gestite dai Comuni; collegare Ecomuseo S.Matteo Chiaviche, itinerari gonzagheschi e percorsi matildici a tale reticolo viario;
  • avviare un sistema di comunicazione legato alle vie d’acqua, attraverso la connessione di diversi punti della maglia viaria e fluviale sviluppando e riproponendo, per la maggior parte dei casi, antichi e consolidati percorsi, oggi non più legati ad un uso quotidiano;
  • favorire lo scambio di esperienze, attraverso l’organizzazione di seminari, la partecipazione alle edizioni del Colloquio fluviale europeo, ecc..

Scopri gli altri progetti

Ambiente, governance, patrimonio e turismo: sono tanti gli ambiti in cui il GAL Oglio Po è intervenuto in questi anni.

Scopri tutte le iniziative che ha promosso.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale:
l’ Europa investe nelle zone rurali

GAL Oglio Po

Sito web realizzato con il cofinanziamento del FEASR
Responsabile dell’informazione: GAL Oglio Po Soc. Cons. a r.l.
Autorità di Gestione del Programma: Regione Lombardia