Il Car Pooling in Italia: dati e strumenti

Dall’indagine svolta dal GAL Oglio Po attraverso la somministrazione di un questionario ai lavoratori di alcune grandi aziende del territorio nell’ambito del progetto Territorio Cremona. Muoversi Ogni giorno sostenibili e sicuri in collaborazione con il Comune di Cremona, è emersa una scarsa conoscenza dello strumento di mobilità sostenibile del car pooling, nonostante i 2/3 dei soggetti abbiano dichiarato che il tragitto casa-lavoro incide “molto” o “abbastanza” a livello economico. Uno dei principali vantaggi del car pooling aziendale è la riduzione dei costi di trasporto, condividere l’auto infatti rende il viaggio quotidiano più economico per tutti gli utilizzatori, vantaggio quantificabile in un risparmio fino a 1200€/anno per persona secondo uno studio condotto dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Un altro vantaggio importante riguarda l’impatto ambientale del pendolarismo. Con meno auto sulle strade si riducono le emissioni di gas clima-alteranti e l’inquinamento. Secondo il rapporto annuale dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il traffico stradale è responsabile di circa il 25% delle emissioni di CO2 in Italia: incentivare il car pooling potrebbe portare alla riduzione di questo dato.
Il car pooling rappresenta quindi un’opportunità vantaggiosa ma possono esserci alcune difficoltà organizzative che ne possono limitare la diffusione, per esempio la coordinazione degli orari e dei luoghi di partenza e di arrivo degli utenti. Per far fronte a questi ostacoli, la tecnologia può rappresentare una valida alleata: esistono infatti moderne app o piattaforme digitali che facilitano la comunicazione e incrociano i dati permettendo di far incontrare le necessità degli aspiranti car poolers; alcune app tra le più popolari in Italia sono BlaBLaCar, Jojob, BePooler e Carpolo reperibili per iOS e Android.