Le Tradizioni Alimentari nelle Terre dell’Oglio

Gli eventi enogastronomici della tradizione (manifestazioni che coinvolgono specialità agro-alimentari caratteristiche di un territorio) sono occasioni di valorizzazione, promozione e commercializzazione di tutte le risorse eno-gastronomiche locali, così come occasione per dare visibilità alle altre risorse che concorrono all’identità di un territorio (patrimonio storico-architettonico).
Tale opportunità si lega al fatto che, nelle strategie di sviluppo turistico sostenibile, gli eventi possono definirsi “attrazione turistica” se si caratterizzano per regolarità temporale e spaziale (con edizioni che si ripetono negli anni e nello stesso luogo).
Nei comuni delle Terre d’Oglio (Commessaggio, Gazzuolo e San Martino dall’Argine) tra le principali attrazioni turistiche si possono quindi inserire anche gli eventi della tradizione alimentare, data la loro caratteristica di regolarità:
• Commessaggio: la festa del Luartis viene realizzata nell’area golenale;
• Gazzuolo: la festa delle rane e dello stracotto d’asino viene realizzata nella frazione di Belforte;
• San Martino dall’Argine: la Budinata viene realizzata presso i portici Gonzagheschi del paese.
Tali manifestazioni sono fondamentali per i comuni coinvolti nell’Unione Terre d’Oglio, perché rappresentano una leva attrattiva per visitatori e turisti, favorendo indotto economico per il sistema imprenditoriale agricolo e il sistema dell’accoglienza rurale: (agriturismi, b&b).
In aggiunta, le iniziative favoriscono l’attrattività dei Comuni dove si svolgono:
• promuovendo i caratteri di biodiversità (es. nel caso della festa del luartis di Commessaggio),
• valorizzando l’autenticità e genuinità dell’alimentazione nelle aree rurali (festa delle rane e dello stracotto d’asino)
• favorendo la frequentazione delle nuove generazioni a iniziative presso piccole realtà rurali (la festa del Budino a San Martino dall’Argine).
Gli enti locali sono costantemente impegnati nel mantenere e tutelare l’identità del proprio territorio anche in relazione alle iniziative enogastronomiche della tradizione, ma si rendono necessari continui sforzi economici per garantirne il proseguo. Gli investimenti degli enti locali per tali iniziative sono diretti verso:
• la funzionalità e l’attrattività dei luoghi che ospitano le iniziative (sia in termini di estetica del luogo che di miglioramento dei servizi connessi): i luoghi sono spesso carenti di servizi (corrente elettrica, connettività, servizi igienici…) o deteriorati e necessitano di investimenti ad hoc;
• la promozione tramite le nuove tecnologie delle risorse turistiche degli enti coinvolti, facendo leva sull’iniziativa: la promozione, soprattutto in prospettiva EXPO, è indispensabile in termini di web e nuove tecnologie e con contenuti in almeno una lingua straniera.
Nel 2015, in vista di EXPO, l’opportunità è stata quella di migliorare l’attrattività del territorio facendo leva sulle attrazioni turistiche rappresentate dagli eventi enogastronomici della tradizione.